giovedì 22 marzo 2012

Intervista Solid Vision


SOLID VISION



·         Formazione. Brian Maillard, Guitar - Yan Maillard, Drums - Americo Rigoldi, Keyboard - Lucio Manca, Bass - Samuele Pintus, Vocals


·         Luogo di provenienza. Italia- Svizzera




1.       Com’è nato il gruppo? Ci sono stati cambiamenti nella formazione?

La band nasce nel 2001, dalle ceneri dei SOLID SESSION III, un trio strumentale composto da Brian Maillard alla chitarra, Yan Maillard alla batteria e Riccardo Atzeni al basso, che riproponeva composizioni di Liquid Tension, Dream Theater, Steve Vai ecc.
Il trio, con l’obbiettivo di proporre del materiale originale, ricercano finalmente un cantante, introducendo Samuele Pintus. Qui nascono i Solid Vision, che completano ed arricchiscono la propria struttura con il tastierista Americo Rigoldi. Nel 2010, con il battesimo del nostro terzo lavoro discografico “Sacrifice”, Lucio Manca entra nella band come nuovo bassista.


2.       Che tipo di musica fate? In base a cosa avete scelto?

Già appassionati da sempre del metal più virtuoso, ci riteniamo una band con influenze certamente Hard Rock, Progressive Metal. Senza troppe etichette, scriviamo quello che ci piace!

3.       Che significato ha il nome del gruppo? Com’è nato (il nome)?

Come già accennato prima, la band esordisce con il nome “SOLID SESSION III”, forse un po’ anche plagiati dal progetto “Liquid Session Experiment” dalla quale coverizzavano alcuni dei brani che riproponevano in live e studio. Da li, il nome si è evoluto in Solid Vision, poiché Yan al tempo, utilizzava i piatti “paiste vision”, e Brian quasi spontaneamente ed ironicamente ha avuto ispirazione nel proporre l’insieme “Visione Solida”, anche in base a degli obbiettivi in cui la band crede fortemente, e lavora giorno dopo giorno per sostenere al meglio.
      
4.       Avete pubblicato qualche album?

Nel 2004 esce il primo disco ufficiale della band cagliaritana: "Eleven". L’incredibile numero di recensioni positive ha dato alla band la possibilità di effettuare diversi tour attraverso Italia, Olanda e Svizzera, prima di tornare di nuovo in studio per lavorare su brani esclusivi.
Successivamente la band ha occasione di collaborare con alcuni importanti marchi musicali quali Ibanez, Mesa Boogie, Morley, CVL Drums, Evans e strumenti Ufip.
La band ha preso parte come special guest ad uno dei concerti italiani degli "Helloween" e dei "Children of Bodom".
Nel 2006 esce il secondo album, "The Hurricane".
Durante il tour, la band incontra Charlie Dominici (primo cantante dei Dream Theater), il quale prende parte come special guest in uno dei loro show. Dopo di che i Solid Vision hanno iniziato a lavorare su un progetto parallelo con lo stesso Dominici nel ruolo di cantante, per costruire la seconda parte del suo concept: O3 A Trilogy parte 2; Composto e registrato in un solo mese al "solid-studio" e mixato da Marco Teske & Dominici presso Basement Studios in America, distribuito in tutto il mondo nel 2007 da Spv & InsideOut Labels.
Nel giugno 2007 vengono richiesti dai Dream Theater come special guests nel tour europeo insieme ad altre band di livello quali Megadeth e Riverside.
Dopo altri due mesi di lavoro, la band pubblica, con Inside Out & Audioglobe, l'ultimo capitolo della trilogia: 03 A Trilogy parte 3, nel 2008.
Non appena concluso il secondo disco con Charlie Dominici, i Solid Vision nel maggio 2010, compongono il terzo album della band: “Sacrifice”…Ora siamo terminando di comporre il nostro prossimo album.



§  Vi auto-producete oppure avete trovato un etichetta?

Per i primi due album, abbiamo collaborato con due etichette differenti, mentre per l'ultimo album “Sacrifice” abbiamo preferito collaborare con una label, CD BABY, che si occupa della distribuzione mondiale del nostro album in rete. Hanno un metodo lavorativo molto serio e professionale, e anche il cd solista di Brian Maillard “Melody in Captivity” ha preso lo stesso percorso.

§  Avete incontrato qualche difficoltà nel mettere su questo progetto (prima, durante e dopo)? Se sì, quali?
Non esistono difficoltà, ma sempre e solo nuove soluzioni!In questa band siamo sempre riusciti a gestire il lavoro in maniera più che soddisfacente, grazie anche all’ottimo rapporto di fratellanza che ci lega fortemente.

§  Progetti futuri?
Nuovo disco, nuovi tour, e speriamo sempre in meglio!

5.       Secondo voi quanto è difficile trovare sostegno da parte di una casa discografica? Soprattutto  quando si emerge?

È certamente molto complesso al giorno d’oggi trovare sostegno da parte di una casa discografica, poiché ormai firmare per un etichetta e come giocare alla lotteria.
Nonostante ciò, l’importante è suonare tanto dal vivo e far ascoltare in più palchi possibile la propria musica, grazie a questo una band riesce a vendere il proprio prodotto.

6.       Chi, secondo la vostra opinione, non vede di buon occhio il metal nostrano e cerca in qualche modo di mettergli i bastoni tra le ruote?

Non osiamo immaginare che nella musica ci debbano essere dei paletti, e delle persone che indeboliscono la voglia che una band ha di creare musica!!!Fiduciosi in questo, continuiamo a proliferare musica ogni giorno, perché ci sarà sempre qualcuno che sotto sotto ci apprezzerà.

7.       Quali sono i gruppi che più vi hanno influenzato? In che modo?

La band ascolta vari generi musicali, c’è chi è più influenzato dai vecchi gruppi progressive come King Crimson, Gentle Giant…spaziamo dai Tool ai Morbid Angel, e questo è interessante poiché è fonte di ispirazione per nuove sonorità ed armonie.


8.       Com’è nata la passione per il vostro strumento? Perché avete scelto proprio quello?

La passione per il nostro strumento è nata come dire per “amore a prima vista”.
Brian per esempio è stato attratto dalla chitarra dal primo momento; Lucio invece ha iniziato a suonare quando era praticamente ancora in fasce; Yan ha scelto lo strumento che più riusciva a sfogarlo; Americo dopo aver studiato il violino al conservatorio si è orientato verso il piano; Mentre Samuele, quando è nato non ha pianto: ha cantato!

9.       Suonate altri strumenti? O vorreste imparare a suonare altri strumenti?

Si, suoniamo tutti qualche strumento in più: Yan oltre che essere un ottimo batterista è anche un buon pianista; Americo come accennato prima è un grande violinista; Lucio se la cava bene anche con la chitarra, la batteria e la voce; Mentre Brian si diverte con la batteria di Yan, quando lui non c’è!

10.   Il live che più vi ha emozionato.

Senz’altro il tour che la band ha fatto nel 2007 come special guest ai Dream Theater con i DOMINICI. Suonare davanti a tanta gente é sempre un emozione che non puoi di certo dimenticare!

11.   Secondo voi, oggi il Rock/Metal come viene visto dalle altre persone?

Secondo noi non c’è tantissimo supporto verso il genere. Ancora oggi, persino un genere melodico come il nostro, viene definita “Musica del Demonio”.
C’è da dire che però, alcune persone che a prima vista non sembrerebbe, sono metallare fino al midollo!Brian l’altra sera era dal dentista e l’assistente gli ha confessato la sua passione per i Dimmu Borgir; Mentre Yan era all’ospedale per una visita, il dottore che lo ha visitato, si è congratulato con lui per il suo lavoro con Dominici!

12.   Secondo voi il metal emergente italiano ha più successo fuori dai confini italiani? Se sì, perché?

Ci sono sicuramente tante band metal ed affini in Italia, e tanta gente che apprezza quel genere, ma manchiamo di spazi per esibirsi dal vivo; purtroppo vi sono molte più probabilità di sfondare nei paesi nordici come la Norvegia, dove la musica è tradizione!infatti quando la band è on the road in  tour, c’è sempre un ottimo riscontro.







Vi ringrazio di cuore per la partecipazione. Siete stati gentilissimi. ^_^

Grazie mille a te per averci concesso questo spazio, speriamo di incontrarti presto ad uno dei nostri prossimi live show!
Lucio, Brian, Yan, Americo & Samuele

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