martedì 11 dicembre 2012

Intervista Thyper Furies



THYPER FURIES




Formazione.
JOHNNY THYPER: VOCE
MARIO MONTEVERDE: CHITARRA
ALISON RAYN: BASSO
DANIELE GOTTI: BATTERIA


Luogo di provenienza.
BRESCIA






1. Com’è nato il gruppo?
J: Il gruppo è nato nel mese di maggio (2012), avevo l'idea di far nascere la band da circa un anno,durante la pausa compositiva dei Neon Synthesis l'altra band in cui suono dal 2004, sentivo la voglia di creare un progetto diverso che mi rappresentasse in pieno e nel quale avrei potuto inserire tutte le influenze musicali che amo. Per poter passare dalla teoria alla pratica avevo bisogno di persone serie e con capacità così valutando alcuni musicisti provai a chiedere a Mario (chitarrista dei Penthagon) che conosco dai tempi del liceo e che ritengo senza paura di smentite tra i migliori chitarristi ritmici in circolazione e non parlo solo a livello di Brescia. Passato un po' di tempo accetto' e ne fui veramente felice. Il passo successivo fu la ricerca di un batterista e capito' l'occasione  durante un pranzo con Mario ed alcuni amici, tra un cineseria fritta e l'altra conobbi Daniele, scherzammo tutto il tempo a tavola ed infine mi disse che era il batterista dei Methedras e subito io e Mario gli proponemmo una prova per permettergli di valutare se potesse essere interessato all'idea, l'ultimo tassello ovvero il basso è rappresentato da Alison già mio bassista nei Neon Synthesis al quale dovetti solo dire il giorno e l'ora delle prove poiché era già pronto per questa nuova avventura, ci trovammo e provammo una cover dei Gotthard (Dream On) che servì per rompere il ghiaccio e da allora siamo i Thyper Furies con i quali ad oggi (dicembre 2012) abbiamo già 6 pezzi nostri.


2. Che tipo di musica fate? In base a cosa avete scelto?
J: Posso definirlo in modo generico Hard Rock/Metal, va comunque ascoltato per poter cogliere altre influenze di generi che abbiamo mescolato per creare il nostro sound. Per rispondere alla seconda domanda non riesco a spiegare come ho scelto di suonare e proporre proprio questo genere è un po' come fornire una spiegazione del perché sogno o mi innamoro ogni giorno del bello è qualcosa che ami intensamente e che vuoi rappresentare in musica.


3. Che significato ha il nome del gruppo? Com’è nato (il nome)?
J: Thyper Furies è composto da Thyper= the hyper che suggerisce l'idea di qualcosa portato all'eccesso e Furies (le furie o Erinni) nella mitologia erano 3 demoni alati con la testa piena di serpenti al posto dei capelli, dalla bocca lanciavano urla strazianti, il loro scopo era quello di  tornare sulla terra dall'inferno per vendicare gli omicidi e altre nefandezze umane (vengono citate anche da Dante nel suo “Inferno”) quindi in breve le ho immaginate in versione maschile, quali elementi della mia band che sono appunto in 3 e infine ci sono io che aggiungo quella dose di eccesso che completa il combo e relativo significato qui espresso in sintesi.

4. Avete pubblicato qualche album?
Abbiamo appena lanciato un Promozionale di 3 brani scaricabili gratuitamente dal nostro sito thyperfuries.com, abbiamo intenzione di completare ancora una manciata di song per poter registrare il primo album e ti anticipo che faremo anche un video ma per ora è tutto top secret.






LOGO UFFICIALE DELLA BAND : 
“ THE ALCHEMICAL FURIES SYMBOL"









5. Secondo voi quanto è difficile trovare sostegno da parte di una casa discografica? Soprattutto quando si emerge?
J: Dall'esperienza che ho fatto con l'altra mia band in cui avevamo la label posso dire che non è difficile trovarne una bensì è complicato trovare quella giusta che tuteli veramente la Band e la segua per farla arrivare a un buon livello questo si che è veramente raro da trovare. Avere una label solo per appiccicare il suo nome dietro ad un cd, ma dalla quale si ricava poco o niente è solo una perdita di tempo e di denaro e sottolineo denaro.



6. Chi, secondo la vostra opinione, non vede di buon occhio il metal nostrano e cerca in qualche modo di mettergli i bastoni tra le ruote?
J: Credo che ad intralciare le band non sia solo il pubblico italiano che non va a vedere i live, ma anche certi locali troppo attenti al proprio lucro anziché al fatto di concedere opportunità a gruppi validi. Il gestore è un imprenditore, se esso non osa, non promoziona e non crede in un investimento non può chiamarsi tale. Noto gestori che puntano su tribute e cover band perchè pensano al guadagno sicuro (io stimo chi fa tribute e cover, parlo delle scelte dei gestori) ma chi dice che ad esempio con una band che suona inediti il locale non sarebbe pieno allo stesso modo rispetto ai gruppi cover e tribute? Per fortuna di locali gestiti da persone nobili ce ne sono ancora e infatti suoneremo solo in locali gestiti da questi ultimi gli altri non ci interessano.


7. Quali sono i gruppi che più vi hanno influenzato? In che modo?
J: I gruppi che mi hanno maggiormente influenzato sono veramente molti e non riuscirei a scriverli tutti essi  appartengono anche a generi musicali  diversi l'uno dall'altro. In ogni caso ho preso ispirazione ad esempio da Elvis, Depeche Mode, Sister of Mercy ,Michael Jackson, Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Tristania, Clan of Xymox, the Doors, Billy Idol, Danzig, Rob Zombie e White Zombie e molti altri. Recentemente una buona spinta per i nuovi pezzi è venuta da alcuni lavori degli Hardcore Superstar. Il mondo in cui la musica che ascolto influenza il mio stile viene dal fatto che non smetto mai di imparare, cerco le sfumature all'interno del brano che sto' ascoltando, modi diversi di cantare un determinato riff, resto incantato dalla maestria dei musicisti e stregato dall'idea che sono riusciti a trasformare in canzone e quindi in un'emozione che ami rivivere schiacciando “play” infinite volte.
M:Tutto è iniziato con i Metallica, la Bay Area e tutte quelle belle cose Thrash, Heavy e Hard Rock che gli anni 80 ci hanno regalato!! Andando avanti poi il Death Metal (Americano ma anche il melodico Svedese...) Dream Theater, Nevermore...potrei non finire mai!
D: Sicuramente Nevermore, Carcass, Pantera, Testament...anche se sono band che non rispecchiano lo stile dei Thyper.




8. Com’è nata la passione per il vostro strumento? Perché avete scelto proprio quello?

J:
 la passione per il canto posso dire di averla da sempre, da bambino mentre mio padre suonava la chitarra mia madre cantava e presto anch'io iniziai a cantare con loro ,ricordo i weekend spesi a canticchiare De Andrè con mio padre, mi sforzavo moltissimo per tentare di raggiungere la voce calda e  baritonale del grande Faber ovviamente senza successo perché con la mia voce da bambino potevo fare ben poco ma crescendo posso dire di essere abbastanza soddisfatto del timbro cupo che sono riuscito a creare per il mio cantato. Ho sempre amato il Baritono.

M: Da bambino ho studiato pianoforte ma poi la spinta verso qualcosa di meno "pesante" per l' età (tra i 6 e i 10 anni circa) mi ha portato verso la chitarra in maniera però autodidatta.
D: E' nata per caso, avevo voglia di suonare uno strumento pur ascoltando raramente musica, ho iniziato con pianoforte poi chitarra, mi sembravano troppo difficili e allora volevo far casino ed è arrivata la batteria, ringrazierò sempre mio padre che suona di tutto e ha saputo darmi consigli nella mia vita musicale e mio fratello Pacio (AntiClocWise, altro mio progetto) che mi ha fatto conoscere il metal \m/




9. Suonate altri strumenti? O vorreste imparare a suonare altri strumenti?
J: Si suono la chitarra a livello basic :D mi piacerebbe imparare a suonare il pianoforte.
M: Riesco a tenere un tempo con la batteria e mi piacerebbe imparare il Banjo ed il violoncello!! 
D: ho un' altra band black metal, i Fosch, dove suono la chitarra.


10. Secondo voi, oggi il Rock/Metal come viene visto dalle altre persone?
J: Viene visto come sempre con diffidenza perché la gente lo abbina inevitabilmente e se vogliamo in modo bigotto a cose negative, come ad esempio al diavolo, al rumore fine a stesso e ad altre cazzate che non meritano nemmeno di essere citate. Il Rock trasmesso dai media locali tranne rari casi è POP travestito da Rock il tutto miscelato da bella presenza e un look aggressivo farcito di borchie. In realtà nessuno di noi ha la pretesa che la nostra tipologia di musica, in senso generale, sia musica per tutti, siamo come una grande famiglia aldilà delle mode e del passare del tempo e sono convinto che il Rock e il Metal saranno immortali.
M: La parte Rock e Hard Rock si è aperta molto al grande pubblico negli ultimi 15 anni, per quanto riguarda il Metal in generale la situazione non è cambiata più di tanto rispetto alle "altre persone" ma forse è anche meglio così. 




11. Secondo voi il metal emergente italiano ha più successo fuori dai confini italiani? Se sì, perché?
J: La risposta è tristemente scontata, naturalmente se parliamo di un successo discreto, all'estero in particolare in alcune nazioni, il Rock e il Metal sono Mainstream ovvero rappresentano “IL GENERE” musicale piu' ascoltato e seguito e quindi rispetto a noi italiani è esattamente l'opposto, quando una band nostrana va a suonare fuori dai nostri confini anche se è sconosciuta viene accolta con affetto e i locali sono pieni di gente che partecipa e ti fa sentire amato (mi è capitato e ci tornerei anche in questo momento). Solo per farti un altro esempio stupido noi abbiamo appena firmato con una Promotion Americana che opera anche in Europa (MAMA TRASH PROMOTIONS,INC) che vanta artisti del calibro dei Deathstars e Private Line e che fino a qualche mese fa spingeva in america i the69eyes, sembra pazzesco che un gruppo di Brescia abbia una promotion del genere con tutte quelle che esistono in italia ma è solo un altro esempio dei tanti che potrei fare in termini di paragone.
M: Purtroppo, secondo me, non possiamo parlare di successo dei gruppi Italiani né in Italia né all'estero se non per quei pochi e validi nomi noti che purtroppo non hanno creato un movimento massiccio di band riconosciute e seguite. E' storia vecchia comunque che la gran percentuale delle responsabilità sia nella maledetta mentalità italiana che non supporta ma soprattutto invidia. In altri paesi ci sono sicuramente maggiori possibilità perché c'è molto più interesse verso la musica più pesante, vedi Svezia, Finlandia ecc ecc...
D: Diciamo che forse c'è più apertura all'estero, a livello di live e promozioni, c'è un'altra mentalità ma la cosa importante è che la gente ai concerti ci va!!!!





Vi ringrazio di cuore per la partecipazione. Siete stati gentilissimi. ^_^

Grazie a te per questa opportunità e per la tua Fede nel Rock e Metal.
Un abbraccio dai THYPER FURIES \m/,
http://www.thyperfuries.com
http://www.facebook.com/thyperfuries






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